Il Banchetto Medievale

Nel Medioevo, lo svolgimento del pranzo era concepito in una maniera del tutto diversa dai menù attuali.

In Francia l'ordine delle portate era relativamente fisso.
Nei banchetti importanti vi erano parecchi "servizi" successivi, ognuno dei quali comportava un insieme di piatti diversi, che venivano simultaneamente posti sulla tavola. La scelta dipendeva dal posto che ciascun convitato occupava.
Si cominciava con frutta fresca di stagione e insalate, seguivano le carni arrosto e dopo di esse vi era una pausa, in cui gli invitati venivano intrattenuti da esibizioni varie, accompagnate con della musica.
Lo svolgimento del pranzo riprendeva con la "desserte", il moderno dessert, in cui si servivano i dolciumi, e proseguiva con "l'issue de table" costituita da formaggi, frutta candita e dolci leggeri, spesso accompagnati da vino o malvasia.

I pranzi che riunivano persone di rango più modesto offrivano una scelta limitata di piatti e un menù più semplice, ma seguivano il medesimo ordine di portate.

In quanto ai menù italiani, si dispone di pochissime notizie.
In essi comparivano soprattutto ravioli e lasagne in brodo, tra i primi; seguivano poi carni lessate, arrosti e selvaggina, e, per concludere, torte di frutta aromatizzate con spezie.
Nelle case principesche vi era una folla di servitori sotto la guida di uno "scalco", tra cui i coppieri che provvedevano al servizio delle bevande e il "trinciante" (d’estrazione nobiliare) che presiedeva al taglio delle carni.